Più che come una nuova tassa, l’amministrazione parigina ha presentato il nuovo regolamento come un incentivo per ottimizzare il parco immobiliare esistente, dando una risposta all’emergenza abitativa e evitando un ulteriore consumo di suolo. ma la cosa non è piaciuta ai prorietari perché i costi di conversione di un ufficio in una residenza sono così alti che è più conveniente pagare l’ammenda.
Senza contare che questo potrebbe lasciar spazio a contratti fasulli, con canoni simbolici versati dalla proprietà stessa.
Il regolamento fa parte di un piano più alto che comprende anche la riconversione in abitazioni di sedi statali e parastatali inutilizzate e lo sfruttamento di aree statali e parastatali inutilizzate appartenenti all’autorità sanitaria statale, alle ferrovie e alla ratp per la realizzazione di 200 case.
E a partire dall’anno prossimo partiranno anche gli incentivi per i proprietari che decideranno di affittare le proprie abitazioni a “inquilini ad alto rischio”.
Un nuovo ente a metà tra pubblico e privato si farà garante di eventuali caparre o mensilità non versate.