Qualcuno potrà riderci sopra o scrollare le spalle in segno di disapprovazione con questi bizzarri architetti. eppure diogene, la mini casa di 3 metri per 2,5, è stata progettata da Renzo Piano per il vitra campus dell’università di weil am rhein, una cittadina in provincia di friburgo.
Completamente autosufficiente, fa l’occhiolino fin dal nome al filosofo greco, che, racconta la leggenda, scelse una botte come abitazione, per dimostrare che l’essenziale è la vera ricchezza.
La mini abitazione di Piano è completamente autosufficiente: il sistema idrico è autonomo e a ciclo continuo, perché l’acqua viene raccolta, ripulita e riutilizzata. I vetri delle finestre impediscono la dispersione del calore e proteggono dall’inquinamento acustico.
L’impianto fotovoltaico garantisce l’approvvigionamento totale di energia, ed ogni componente della casa è pensato per minimizzarne il fabbisogno. Diogene è infatti interamente di legno e ricoperta di alluminio.
La casa ha un altro vantaggio: te la puoi portare dove vuoi. La si può posizionare ovunque si desideri, basta assemblarla come un mobile ikea, e può fungere da casa vacanze, studio, ufficio, dependance per gli ospiti o rifugio per i solitari
Renzo Piano ha pensato a tutto, suddividendo così lo spazio: un soggiorno con un divano letto da un lato e un tavolo pieghevole dall’altro, sotto la finestra, dietro una parete si trovano doccia e wc, oltre a una cucina ovviamente ridotta al minimo indispensabile. come la struttura, anche l’arredamento è completamente di legno
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